
Zamparelli, STS, al Forum ACADI: «Il futuro del gioco passa dalla rete fisica»
«Il primo capitolo del riordino del gioco si è già compiuto lo scorso anno, con il Decreto Legislativo sul gioco a distanza e sui punti vendita ricariche. Ora però siamo di fronte alla vera sfida: il riordino del gioco fisico. Una questione più complessa, perché intreccia il tema della salute dei cittadini con quello della sostenibilità delle imprese e della certezza per i lavoratori».
Ha esordito così, Emilio Zamparelli, Presidente Nazionale di STS, al Forum di Acadi 2025 appuntamento annuale per la presentazione del Bilancio di Sostenibilità del comparto del gioco pubblico.
Tenutosi, come di consueto, il 17 settembre scorso nella prestigiosa sala conferenze di Confcommercio, in piazza Gioacchino Belli, a Roma, l’evento ha visto la partecipazione di Istituzioni, operatori ed esperti del settore e non è mancata la voce dei tabaccai ricevitori punta di diamante della rete di raccolta, rappresentata per l’appunto da Zamparelli.

Lotterie Italia: al via una nuova ricchissima edizione
Dal 1 settembre scorso ha preso ufficialmente il via la nuova edizione della Lotteria Italia 2025 con la vendita dei biglietti in 12 diverse vesti grafiche, frutto dei disegni degli artisti integrati nelle attività degli Enti del Terzo settore vincitori del concorso «Disegniamo la Fortuna con ADM».
I disegni di quest’anno riportati sui tagliandi sono ispirati alla celebrazione del tema «Disabilità e cinema» e i layout dei biglietti sono tutti visionabili sui siti web www.adm.gov.it e www.lotteria-italia.it.
La manifestazione si concluderà il 6 gennaio 2026, con la consueta estrazione finale nel corso della puntata serale della trasmissione televisiva della RAI «Affari Tuoi».
Stando a quanto sancito dal regolamento varato dall’ADM, oltre ai consueti premi finali, tra cui il primo da 5 milioni di euro, per la prima volta è prevista l’attribuzione di un premio speciale di 300mila euro.

SIC: Cosa sono i Sistemi di Informazioni Creditizie
a cura di MicrocrediTab
Nel contesto finanziario delle piccole e medie imprese, l’accesso al credito è vitale per investimenti, liquidità e crescita.
In questo scenario, i SIC – Sistemi di Informazioni Creditizie – rappresentano uno strumento essenziale e determinante sulle possibilità di finanziamento delle imprese.
Tra i SIC principali attivi in Italia: CRIF (Eurisc) – il più utilizzato da banche e finanziarie, Cerved, Experian, Assilea – specializzato in leasing, Centrale dei Rischi (gestita da Banca d’Italia, di natura pubblica).
Facciamo un po’ di chiarezza.