Grande vittoria FIT: l’Europa conferma la nostra esclusiva!
Ogni tanto (troppo spesso per la verità...) qualcuno tenta di aprire le porte del nostro settore al libero mercato. Lo fa con petizioni o a colpi di carte bollate dai giudici, finendo per invocare perfino il diritto dell’Unione europea, quale ultima, disperata freccia da lanciare con il proprio arco. La freccia stavolta è finita in Lussemburgo, nella sede della Corte di Giustizia Europea, ma non ha scalfito minimamente la corazza del sistema di regole italiano, che fissa parametri di distanza e popolazione residente per una nuova istituzione di tabaccheria.
La Federazione, sempre vigile anche sul fronte europeo, ha assistito la tabaccaia potenzialmente lesa, partecipando così al procedimento assieme allo Stato italiano e, con argomentazioni serie ed inconfutabili, è stato smontato il castello di sabbia costruito dal richiedente la rivendita sulle fondamenta della Direttiva Bolkestein e addirittura sul Trattato dell’UE.
Fondamenta che non reggono perché non possono sostenere aperture indiscriminate di esercizi che, per loro natura, presidiano un settore delicato per motivi di interesse generale come la tutela della salute e la nostra normativa è perfettamente compatibile con il diritto unionale che su questo tema, lo sappiamo, è più che sensibile.
I giudici togati della Corte di Giustizia Europea lo hanno ribadito in modo chiaro il 17 ottobre scorso, con una sentenza storica per il nostro impianto normativo e per la nostra categoria.
L’esclusiva di vendita non è un capriccio del legislatore italiano, è una necessità dettata da motivi imperativi che la stessa Unione europea riconosce.
Si mettano l’animo in pace e se ne facciano una ragione i paladini del libero mercato per la vendita dei prodotti del tabacco ed assimilati. Ormai le loro frecce sono spuntate, non solo a Bruxelles, ma anche in Lussemburgo.
Stop e-cig e liquidi con nicotina on line
Le richieste Fit sono ora legge dello stato!
Al bando le sigarette elettroniche ed i liquidi con nicotina on line ed esclusiva alle tabaccherie dei prodotti da inalazione costituiti da sostanze solide privi di tabacco, con o senza nicotina.
Come preannunciato dal Presidente Nazionale della Federazione, Antonelli, nel suo editoriale pubblicato nel numero 27 de La Voce del Tabaccaio, il 15 luglio scorso, e da una nostra Newsletter dell’11 luglio scorso, il Decreto Legislativo per la riforma doganale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre scorso, in vigore da oggi, è finalmente una realtà normativa!
Recycle-cig: corretto smaltimento sigarette elettroniche
Logista, principale distributore in Europa di prodotti e servizi per i punti vendita, lancia una campagna nazionale di sensibilizzazione per promuovere il corretto smaltimento delle sigarette elettroniche giunte a fine ciclo di vita.
Protagonista dell’iniziativa è Recycle-Cig, il circuito organizzato di raccolta, recupero e riciclo di questi piccoli RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Il concept si concretizza in un claim dal registro informale – «Dove vanno?» – e la risposta al consumatore finale è la risoluzione pratica di un problema quotidiano.