Nelle nostre vetrine un sigillo di responsabilità
In questo numero i colleghi tabaccai trovano un adesivo che richiama un’importante iniziativa per la nostra categoria e la Federazione che ha aderito al «Codice di autoregolamentazione per la comunicazione e la vendita dei prodotti senza combustione».
Si tratta di un’iniziativa Eurispes nata per consentire agli operatori del settore di autoregolamentare la comunicazione dei prodotti senza combustione alternativi alle sigarette tradizionali, quali tabacchi da inalazione senza combustione e sigarette elettroniche.
Il Codice di autoregolamentazione è il prodotto di un’attività svolta in un clima di stretta collaborazione da un gruppo di lavoro, coordinato dall’Istituto Eurispes e costituito da eminenti medici e scienziati, studiosi di diritto del consumatore e di marketing, rappresentanti di associazioni dei consumatori e della filiera distributiva, tra cui la FIT.
Il senso di questa iniziativa, basata su un’adesione volontaria degli operatori del settore, è quello di condividere un Codice di condotta che salvaguardi i minori ed i consumatori adulti, individuando le modalità più corrette di comunicazione ed informazione sui prodotti alternativi.
Per quanto ci riguarda, come tabaccai, il Codice è il giusto sigillo al nostro duplice ruolo nel mercato dei prodotti di nuova generazione.
Infatti, dobbiamo garantire che i prodotti alternativi non siano venduti ai minori e in caso di dubbi sull’età dell’acquirente dobbiamo chiedere il documento di identità, ma dobbiamo anche aiutare i consumatori adulti a effettuare una scelta informata e consapevole sui prodotti senza combustione, alternativi alle sigarette.
E chi meglio di noi potrebbe svolgere questo compito con competenza e responsabilità?
Esponendo la vetrofania potremo informare i clienti che operiamo sempre nel rispetto delle regole e che aderiamo al Codice di autoregolamentazione, permettendo, tramite un QR Code, di prendere visione del Codice stesso e di acquisire tutte le informazioni sull’esistenza dei prodotti alternativi.
Un ulteriore passo per ribadire l’importanza del ruolo primario assunto dalla nostra categoria nel tessuto sociale del nostro Paese, con lo sguardo rivolto al futuro.
Mario Antonelli