Valori Bollati Telematici, l'AdE adegua gli standard di sicurezza del servizio

L’Agenzia delle Entrate introduce delle novità in materia di sicurezza informatica nel servizio di riscossione dei valori bollati telematici, allineandolo agli standard già in uso presso la medesima Agenzia. Questo essenzialmente il contenuto del Provvedimento del 20 ottobre scorso in materia di caratteristiche e modalità d’uso del contrassegno sostitutivo delle marche da bollo e delle caratteristiche tecniche del sistema informatico, idoneo a consentire il collegamento telematico tra gli intermediari e l’Agenzia delle Entrate.

Le nuove disposizioni sostituiscono integralmente quanto previsto dai precedenti Provvedimenti del 5 maggio 2005 e del 12 gennaio 2015, sia in materia di architettura hardware che software relativa alle stampanti utilizzate dagli intermediari per la stampa dei contrassegni telematici relativi ai diversi tributi e imposte.

Il provvedimento si compone di due allegati: l’Allegato A, dedicato alle caratteristiche e alle modalità di utilizzo del contrassegno e l’Allegato B, che descrive le specifiche tecniche del sistema informatico.

Tra le principali novità di interesse per i tabaccai, si evidenzia la nuova procedura da seguire in caso di trasferimento della rivendita o di cessazione dell’attività.

In queste situazioni, il titolare uscente è obbligato a consegnare i contrassegni annullati all’ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate.

È importante, infine, evidenziare che tali contrassegni, recanti la dicitura «Annullato», devono essere conservati per almeno 5 anni dalla data del loro annullamento, a garanzia della corretta tracciabilità e trasparenza dell’operato.