Materiale di consumo ricevitorie SuperEnalotto: risolte le criticità
Dopo mesi di passione, risolte finalmente le criticità che hanno segnato, negli ultimi tempi, la consegna dei materiali di consumo delle ricevitorie del SuperEnalotto.
E critica la situazione lo era davvero: la carenza di rotoli di carta necessari per stampare le ricevute del famosissimo gioco a totalizzatore (e non solo quello) interessava un po’ tutta Italia, con dei picchi di assoluto rilievo in zone particolarmente difficili da servire come le isole o in quei periodi con il jackpot particolarmente alto e dunque più appetibile.
Oltre al continuo intervento di STS per attenzionare il concessionario di tutti i casi di cui veniva a conoscenza, specialmente quelli più spinosi, erano svariate anche le soluzioni che i ricevitori adottavano in autonomia per cercare di mettere una toppa: tra questi, chiaramente, i principali erano il prestito tra i colleghi oppure – e questo ancor più controverso – l’uso di rotoli non dedicati. Una toppa, per l’appunto, che dava un po’ di respiro ma esponeva a non pochi problemi.
Specialmente l’uso di rotoli non specificamente predisposti al gioco: già perché le ricevute stampate su materiale non conforme potrebbero non essere valide per il pagamento delle vincite, il che rischiava di creare disagi sia per i ricevitori che per i giocatori.
Necessario dunque un intervento risolutore, fortemente caldeggiato da STS a più riprese e che finalmente pare abbia visto la luce: e infatti, dopo un lungo e proficuo confronto – caratterizzato peraltro dalla disponibilità al dialogo e dal riconoscimento, da parte di Sisal, del problema a livello generalizzato – oggi il sistema di distribuzione materiali è stato riorganizzato in toto.
C’è da dire che il processo è stato lungo e articolato ed è andato al di là della mera sostituzione dei vettori dedicati alle consegne nel territorio. Ad ogni modo vale il risultato: come certificato anche dal calo delle segnalazioni, i ricevitori possono ora contare su forniture regolari e abbondanti, senza più dover ricorrere a soluzioni improvvisate come i già citati prestiti dai colleghi o l’utilizzo di rotoli di altri servizi.
E a tal proposito, massima attenzione: le ricevute stampate su carta errata, come a esempio quella riservata alle scommesse o ai servizi di pagamento o, addirittura, appartenenti a operatori diversi da Sisal, potrebbero non essere valide al fine del pagamento dell’eventuale vincita.
Un problema sicuramente da evitare, anche in nome dell’affidabilità e della professionalità dell’intera rete dei tabaccai ricevitori.