Lotteria Italia: l’obbligo di approvvigionamento
A distanza di qualche settimana dall’avvio della vendita della Lotteria Italia ha preso il via anche l’attività di verifica dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli sul rispetto, da parte dei tabaccai, dell’obbligo di approvvigionamento e vendita dei biglietti, così come sancito nel capitolato d’oneri per la gestione della tabaccheria.
In una nota formale trasmessa recentemente, infatti, l’ADM ha ribadito che, oltre agli ordinari controlli sul territorio, il rispetto dell’obbligo sarà soggetto anche ad un’attività di verifica di tipo straordinario espletata da remoto (ossia senza che i funzionari dell’ADM si presentino nell’esercizio), prendendo a riferimento i dati degli ordini espletati da ciascun rivenditore forniti dalla società affidataria del servizio di vendita.
In particolare, la società concessionaria sarà tenuta a fornire all’ADM gli elenchi dei punti vendita che non avranno ordinato biglietti della Lotteria Italia, provvedendo alla suddivisione degli stessi per volume d’affari, tenuto conto che «...l’inottemperanza ai citati obblighi assume maggiore rilevanza in relazione al complessivo volume di vendita dei singoli punti».
In altri termini, dunque, tutti i rivenditori che non avranno acquistato almeno un pacco di biglietti finiranno in una sorta di black list, suddivisa per fasce di vendita, da cui l’Agenzia desumerà i nominativi per poi provvedere alla definizione delle azioni sanzionatorie prescritte dalla normativa vigente.
Appare dunque opportuno ribadire che tutti i tabaccai, fatta eccezione per le rivendite di generi di monopolio di seconda categoria prive della concessione per la raccolta del gioco del Lotto, sono tenuti a tenere costantemente rifornita la tabaccheria dei biglietti della lotteria, in osservanza di quanto prescritto dall’art. 15 del capitolato d’oneri.