Gioco del Lotto: La dotazione dei terminali
Nell’ambito del piano di aggiornamento tecnologico avviato dalla società concessionaria Lottoitalia a seguito dell’aggiudicazione della gestione del gioco del Lotto, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si era riservata di definire, in un apposito provvedimento, i tempi e parametri per procedere alla fornitura o alla riduzione dei terminali installati presso ciascuna ricevitoria.
Nel dare seguito alla suddetta previsione, il 30 ottobre scorso sul sito istituzionale www.adm.gov.it è stato pubblicato il provvedimento a firma del Direttore Centrale Gestione Tributi e Monopolio Giochi, con il quale sono state fissate le nuove soglie per l’incremento ovvero il decremento dei terminali per la raccolta del gioco del Lotto.
I parametri sono frutto dell’andamento del gioco e dei risultati operativi dei nuovi terminali già in dotazione alle ricevitorie, considerata altresì la variazione dell’importo della giocata media.
Dopo un lungo periodo di osservazione, l’Agenzia ha stabilito che il ricevitore potrà ottenere l’assegnazione di un ulteriore terminale di gioco qualora abbia realizzato nell’anno solare precedente (1 gennaio - 31 dicembre), un volume medio di giocate emesse superiore a 250.000 e una raccolta media superiore a 507.500 euro per terminale di gioco.
L’installazione del nuovo apparato da parte della società concessionaria potrà essere eseguita solo successivamente al versamento da parte del tabaccaio dell’una tantum prevista per legge, da effettuarsi entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di assegnazione.
Per l’ottenimento dell’incremento dei terminali è altresì necessario che in tabaccheria ci sia disponibilità di un numero sufficiente di coadiutori ed assistenti autorizzati.
Più articolato il discorso per quel che concerne il decremento degli apparati perché, in tal caso, i valori dipendono dal numero dei terminali presenti in ricevitoria.
Infatti, nel caso in cui la ricevitoria sia dotata di due terminali, la rimozione di un apparato di gioco sarà attuata qualora la stessa avrà realizzato per ogni anno, nei due anni solari precedenti, un volume complessivo di giocate emesse inferiore a 100.000 e una raccolta totale inferiore a 203.000 euro.
Per le ricevitorie con più di due apparati di gioco, invece, la rimozione di un terminale avverrà nel caso in cui la ricevitoria, nell’arco di un biennio, avrà realizzato per ogni anno un volume medio di giocate emesse inferiore a 100.000 e una raccolta media inferiore a 203.000 euro per singolo terminale.
In ogni caso la rimozione del terminale dalla ricevitoria non potrà essere effettuata qualora lo stesso sia stato installato nel biennio precedente.
Inoltre, in ciascuna ricevitoria del Lotto potrà essere incrementato o rimosso un solo terminale per ogni anno, mentre la dotazione massima per ciascun punto vendita non dovrà superare le 8 apparecchiature.
L’analisi dei dati verrà espletata con cadenza annuale dalla società concessionaria che provvederà a trasmetterla all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli entro il mese di febbraio di ciascun anno.
Pertanto, a partire dal prossimo febbraio 2019, verranno avviate tutte le suddette attività di verifica dei volumi e, prendendo a riferimento i dati riconducibili all’anno 2018, si procederà alla ridistribuzione degli apparati di gioco secondo le numeriche prestabilite.