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Passaporto: che confusione!

Facciamo seguito a quanto già scritto sul passaporto per comunicarti le notizie dell’ultim’ora.

Come noto ad oggi per l’emissione del passaporto sono stati stabiliti dei nuovi costi amministrativi, pari ad euro 73,50.

L’articolo della tariffa della concessione governativa relativa al passaporto è stata abrogata. In conseguenza di ciò ad oggi nessuna tassa di concessione governativa risulta dovuta in base alla legge.

Tuttavia, oggi 26 giugno 2014 sul sito internet della Polizia di Stato, nella sezione dedicata al rilascio dei passaporti è riportato il seguente messaggio:

“Dal 24 Giugno 2014 è stato introdotto un contributo amministrativo di euro 73,50 (da acquistare sotto forma di contrassegno telematico in una rivendita di valori bollati prima di presentarsi con la documentazione nell'Ufficio che rilascia i passaporti) per il rilascio del passaporto ordinario, incluso il rilascio a favore di minori, oltre al costo del libretto (pari a d euro 42,50). Contestualmente è abolita la tassa di rilascio e quella annuale del passaporto ordinario, (quindi il contributo di euro 73,50 è valido fino alla scadenza del documento) nonché quella di rilascio del passaporto collettivo (euro 2,58 per ogni componente del gruppo, esclusi i capo gruppo ed i minori di anni 10).

N.B. PER CHI AVESSE GIA' ACQUISTATO IL CONTRASSEGNO TELEMATICO DA EURO 40,29 DOVRA' INTEGRARLO CON UN ULTERIORE CONTRASSEGNO TELEMATICO DI EURO 33,21”.

Le modalità su indicate non trovano riscontro in alcuna norma, pertanto, riteniamo importante precisarti quanto segue.

Il tabaccaio non può rifiutarsi di soddisfare le richieste della propria clientela e di conseguenza è tenuto a stampare il contrassegno nell’importo e dallo specifico borsellino richiesto,

Pertanto, ancorché auspichiamo intervengano ulteriori e più specifiche disposizioni operative sulla modalità di assolvimento dei costi amministrativi su indicati pari ad euro 73.50, in questa fase il tabaccaio dovrà utilizzare la massima cautela

Richiedere al cliente una precisa conferma della tipologia di contrassegno da stampare e del relativo importo.

Avvertire dell’impossibilità dell’eventuale reso del contrassegno emesso e venduto e richiamare l’attenzione del cliente sul cartello esposto in rivendita. A Tal proposito consigliamo i tabaccai di apporre il cartello prelevabile dal sito internet della FIT seguendo questo  percorso:  www.tabaccai.it > servizi > cartelli in tabaccheria > RIVENDITA AUTORIZZATA ALL’EMISSIONE DELLE MARCHE DA BOLLO.

Nel caricare il borsellino di concessioni governative/passaporto solo qualora il contrassegno telematico richiesto dal cliente sia tale tipologia.

Abbiamo allertato l’Agenzia delle Entrate affinché intervenga tempestivamente nei confronti del Ministero competente per risolvere il caos di questi giorni.

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