Sigarette elettroniche: concluso positivamente l'iter per la conversione del decreto legge 

Lo avevamo detto già da qualche tempo, il fenomeno “sigarette elettroniche” andava regolamentato in modo chiaro e tale da tutelare i vari interessi sottesi. Oggi non solo lo confermiamo ma prendiamo atto con soddisfazione che i nostri auspici sono stati recepiti dalle Istituzioni. 

Ed infatti  il 7 agosto scorso, in seduta serale, l‘Assemblea della Camera dei Deputati (265 voti favorevoli e 118 contrari) ha definitivamente approvato il decreto legge n. 76/2013 che, all’articolo 11, commi 22 e 23, prevede specifiche prescrizioni in materia di prodotti succedanei del tabacco. 

Innanzitutto, viene confermato che  dal 1° gennaio 2014 anche le sigarette elettroniche – sia le ricariche che i dispositivi meccanici- saranno assoggettate ad imposta di consumo in misura pari al 58,5% del prezzo di vendita al pubblico e che la commercializzazione potrà avvenire esclusivamente per il tramite di soggetti che abbiano i medesimi requisiti stabiliti per i depositi fiscali di tabacchi.

 In secondo luogo si rinvia ad un successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro il 31 ottobre 2013, la fissazione di più specifiche regole in ordine alla presentazione delle istanze finalizzate ad ottenere l’autorizzazione alla commercializzazione (ossia per la distribuzione all’ingrosso), alla fissazione dei prezzi e ad altri aspetti attinenti alla liquidazione e versamento delle imposte.

 Per quanto ci riguarda in modo più diretto, viene confermato che la vendita al pubblico di tali prodotti, in deroga al divieto di cui all’articolo 74 del d.p.r. 1074/58, è effettuabile anche per il tramite delle tabaccherie.

Viene inoltre sancita la competenza del Ministero della salute ad effettuare un monitoraggio sul fenomeno e sugli effetti che tali prodotti succedanei dei prodotti da fumo determinano sulla salute.

 Infine, si stabilisce che a tale categoria di prodotti vengano estese ed applicate le stesse disposizioni già vigenti per i tabacchi per quel che concerne il divieto pubblicitario e promozionale, nonché la tutela della salute dei non fumatori.

 Siamo in attesa che la legge di conversione venga pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Da tale ultimo momento, infatti, la norma, così come approvata con modifiche rispetto al testo contenuto nel decreto legge, sarà definitivamente efficace.